Modestia, sicurezza e… conferme by facebook

Prendendo spunto da questo articolo:

Parola del giorno: “Modestia”


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La modestia è spesso vista come un difetto e ,in fondo, nella battaglia della vita… lo è.

Certo anche l’opposto ha i suoi aspetti negativi: una persona piena di sè che non si accontenta mai  ha buone possibilità di diventare un ricco e famoso industriale, ma non è detto che sarà per questo felice. Anzi spesso avrà la gastrite e una scontentezza cronica.
E chi si vanta troppo, avrà amici che lo giudicheranno di conseguenza.

Altro discorso è l’insicurezza, che sembra quasi un sinonimo ma non lo è.
Secondo me il saggio è chi è modesto e contemporaneamente sicuro di sè.

Il discorso circa i social network invece parla esattamente dell’opposto: una folla di insicuri che hanno bisogno dei “like” e poi camminano per strada molleggiati e lo sguardo da duro, sempre pronti a tirare fuori l’aggressività se qualcuno parla male della propria squadra del cuore.
Anch’io posto su facebook le foto dei miei weekend e ,non lo nascondo, un po’ spero che qualcuno metta un like. Però non bisogna farne una malattia!
Può sembrare roba da psichiatria ma in realtà ,facebook o non facebook, questo è sempre esistito: basti pensare alle cartoline.

Spesso metto io i like ad altre foto che ,in tutta sincerità, non mi interessano granchè: se uno mette l’N-esima foto del proprio bambino o del risultato dello sforzo ai fornelli, metto un like anche solo perchè so che all’altro fa piacere. Io sono il primo a detestare le ipocrisie e le apparenze, ma se quella persona mi è simpatica e so che un mio gesto può farle piacere, che male c’è? Può sembrare ipocrita un like quando non me ne frega niente, ma in fondo non è vero che non me ne frega niente: a me fa piacere vedere su facebook quella persona per poter “godere della sua esistenza” anche quando non ci si può vedere fisicamente. Quindi mi interessa.
Spesso la stessa cosa la fanno gli altri con me: quando metto 50 foto e gli altri mettono il like solo sull’album complessivo, è perchè non sono nemmeno andati a guardarle singolarmente. Ma lo so, è così.
Non tutti hanno le stesse passioni: chi ama il mare, chi la montagna, chi i pranzi in famiglia, chi le gare di ballo, chi il figlio che fa judo… il like significa “indipendentemente dal tuo hobby, son contento per te“.

24 pensieri su “Modestia, sicurezza e… conferme by facebook

  1. la modestia è un concetto relativo, una finta dote, spesso falsa

    tutti noi siamo parte integrante di una o più community, blogsfera o social, una volta esistevano i forum, scriviamo per essere letti e magari pure commentati. Gli ipocriti che affermano di scrivere per se stessi mentono, chi scrive per se stesso lo fa su un diario segreto tenuto sotto chiave.

    come ha scritto qualcuno sopra, oltre ai like di comodo, di scambio, esistono anche i commenti “prestampati”, quelli tipo: “bel post”, “scrivi bene”, “sono d’accordo”, “buona merenda”, “buon lunedì”, “buona serata” e via dicendo…!!!

    il rilevatore statistico segnala la permanenza dei visitatori sul blog, se scrivi un post di mille parole, tempo medio di lettura 7/8 minuti, e ti ritrovi un mi piace oppure un commentino standard di cui sopra sparato da qualcuno che sul tuo blog c’è stato 10 secondi… significa che non ha letto un belino

    • Gli ipocriti che affermano di scrivere per se stessi mentono
      Vero! Qualcuno c’è e infatti usa il blog come un diario “segreto” ben sapendo di non avere visitatore alcuno. Ma sono davvero pochi e soprattutto…*sconosciuti*.
      Secondo me anche un semplice “like” è sempre meglio che aver la sensazione di aver parlato al muro. E’ anche come…una forma di saluto, un sorriso, un cenno di approvazione. Del resto, ripeto, non tutti hanno i nostri stessi interessi e quindi non saprebbero che commento scrivere.

      Devo dire comunque che questo argomento “tira”: questo post ha avuto parecchi commenti e tutti in relazione alla questione dei “like” nei socialnetwork, mentre la mia intenzione principale nell’articolo era di parlare dell’aspetto psicologico dell’insicurezza, del bisogno di conferme, e dell’eventuale legame con la modestia.

      • ovviamente, questa forma di comunicazione è compensativa, sotto l’aspetto psicologico direi che probabilmente molti collezionisti di like siano poco ascoltati nella vita reale. Scusa ma io questo lo davo per scontato.

        • Ciao Tads. concordo con te e con le persone che hanno scritto che con un I “like” fine a se stesso, si va poco in là e personalmente non mi dice nulla, anche se li gradisco e non disprezzo certo chi li mette! Anzi! Non sputo nel piatto dovo quasi ogni giorno mangio, cioè scrivo, ma non nascondo che preferisco commenti ed opinioni che invece arrivano poco. Questo nonostante report di letture del mio spazio altissime. Ma vado avanti ugualmente, scrivo quando e se ne ho voglia e non importa se fotografo bene o da schifo, se ciò che scrivo interessa o zero. Certo è che il diario segreto è una panzana, se lo voglio segreto per davvero mica lo pubblico, ma scrivo sui miei famosi quaderni degli appunti come quando ero più giovane.Non mi sento nemmeno di chiamare “ipocriti” chi brama spasmodicamente ai “LIKE”, se hanno bisogno di conferme psicologiche li trovano così, che male c’è? Saluti a tutti e complimenti per il bel dibattito che si sta creando!

  2. se metto un mi piace è solamente perchè mi piace, punto. Altrimenti vado avanti. In questo caso oltre al like ti commento pure ;), vuol dire che ho letto e apprezzato. Ciao

  3. hai ragione….per me i like sono una forma di pigrizia….. mi piace come scrivi…. quello che scrivi e ti metto “mi piace” ….. non commento o,perché ho un attacco di pigriizia, oppure perché non ho tempo o voglia di intavolare una discussione….. nella mia pagina di fb metto di tutto e onestamente non mi interessano i like…. posto le cose per me…. . Buona domenica…

  4. a me un like silenzioso non dice nulla,anzi in certe circostanze dice “faccio finta di averti letto”.Non ne faccio una questione, però, ma non ricevo nessuna emozione dal liked. Nessun confronto, nessuno scambio di idee, nulla. Quando un post mi piace molto uso il liked come rafforzativo del mio commento, sempre, però, che me ne ricordi di usarlo. Non so come funziona su FB. Il Blog nasce come luogo di condivisione e confronto di un pensiero e ciò avviene con le parole.

  5. Ma scrivere su un blog per passione non significa ‘pretendere’ attenzione da parte degli altri. O, almeno, io non l’ho mai ‘pretesa’ e nessuna persona mentalmente equilibrata la ‘pretende’.

    Semplicemente, ti ho descritto l’impressione che si ricava da certi atteggiamenti. E forse sfugge una cosa: nessuno è obbligato a leggere un blog o un profilo Facebook. Proprio per questo, non ha molto senso fingere di prestare attenzione mettendo un eccesso di like. Un po’ di like sì, troppi no.
    Inoltre, seguire un blog o un profilo Facebook non significa dover leggere sempre tutto e commentare tutto, perché ovviamente non si può; significa seguirlo con calma, con i propri tempi, anche molto lunghi.

    Marco@ [tempo x amiche / x fidanzato]
    E’ una questione di priorità.

    Ma c’è un piccolo particolare: si tratta del classico caso di “excusatio non petita, accusatio manifesta”. Meglio evitare di dire “non avevo tempo di telefonare”, perché implica essere consapevoli di una propria mancanza, cioè implica non avere la coscienza a posto. 😉 Meglio tacere e telefonare solo quando ci va.

  6. In generale, non amo troppo i like. Però è vero che ciascuno lo usa in maniera diversa, o, meglio, non tutti lo usano allo stesso modo, per cui non si può generalizzare.

    Un eccesso di like da parte di un’unica persona dà però l’idea di superficialità e di mancanza di vera attenzione, e quindi può diventare una vera presa in giro. Ovviamente non si ha il tempo per commentare sempre e con calma i post altrui o le foto altrui, quindi qualche like ci sta; però chi usa i like ‘a manetta’ in maniera frenetica e compulsiva, senza lasciare MAI uno straccio di commento, non fa una gran figura. Insomma, è palese che non gliene freghi nulla, perché un pochino di tempo, magari poco, per lasciare un commento ben scritto si può trovare eccome.

    Un po’ come la storia del ti penso tanto, ti penso sempre, ma non ho il tempo di telefonarti , che in genere ti viene scodellata dai parenti o da certi cosidetti amici. Eh, però il tempo di telefonare al fidanzato/alla fidanzata lo trovano sempre, chissà perché. 😀

    • [tempo x amiche / x fidanzato]
      E’ una questione di priorità.
      Idem un banale e veloce like un commento.
      Certo significa che l’attenzione non è stata granchè, ma… non si può pretenderla. Al limite si può tentare di guadagnarla.

      E se l’attezione continua ad arrivare in quantità non soddisfacente… che ci si può fare? Questa è. Prendere o lasciare. Si può mica frustare la gente perchè ci presti più attenzione. 😀

  7. Ci stiamo facendo contagiare troppo da questi like. Per me contano più i commenti che una persona lascia, il like in sè senza motivazione non mi dice nulla. Bel psot Marco, complimenti!

      • …mi hai cagata?? Ma quanti anni hai Marco? Erano un bel pò di anni che nessuno m idiceva piùche mi ha o non ha cagata! Comunque buona mattina a te e beato te che vai di corpo! Io sono un pò stitica alla mia età (51!). In tutti i sensi però, Fabiana.

  8. Non ho socialità generalizzate. Tranne il mio blogghino, Pinterest (amo le foto, e le immagini in generale) e la casella di posta @gmail. La connessione per apparire, o forse, per non scomparire, non mi interessa. La modestia, neppure! Faccio una fatica porca a seguire tutto e tutti su WP e Pinterest. Seguire: leggere, comprendere, rispondere, commentare e mi-piaciare. Ma non riesco a “laikare” alla tanto-per-accontentare-il-mondo! Sono un bradipo! Vivo già in cima al mio alberello e, modestamente, è difficile che mi perda fra le fronde 😀
    Ciao
    Sid

  9. io odiavo il concetto di “mi piace” e “like” poi un giorno qualche tempo fa, ho fatto grandi linee il tuo stesso ragionamento pensando che non ci fosse nulla di male a fare un gesto che in qualche modo possa fare piacere a colui verso il quale è destinato…
    oggi non uso facebook, ma metto i mi piace sui post dei blog o sui siti di fotografia che frequento… senza farmi troppi problemi su cosa si potrà pensare ora che ho stabilito cosa significa per me fare quel gesto…

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