Sindrome di Stoccolma?

Sui social noto un certo attaccamento alla quarantena.
Ogni volta che Conte (dopo essersi consultato con degli esperti) decide di riprire qualcosa, ecco che un sacco di “opinionisti da social” (ancora più esperti?) disapprovano, vorrebbero continuare il lockdown e ,anzi, fosse per loro lo chiuderebbero ancora di più.

Secondo me si devono mettere il cuore in pace: prima o poi la quarantena ha da finire. So che per qualcuno sarà triste perchè significherà ripartire, significherà tornare alla vita di prima senza più la scusa della quarantena… però prima poi s’ha da fare.

pressenza.com/it/2020/03/giuseppe-conte-quarantena-fino-a-luglio-il-92-dei-cittadini-applaude/
Riporto un pezzo:
208.944 persone hanno seguito l’ennesima diretta Facebook del Presidente del Consiglio dei Ministri, signor Giuseppe Conte, che annunciava l’approvazione di un nuovo Decreto Legge per prorogare fino al 31 luglio prossimo –salvo eventuali generosi sconti– le condizioni di restrizioni delle libertà costituzionali che erano in scadenza il prossimo 3 aprile.
[…]
Quello che colpisce subito sono le “emoticon” che accompagnano il video : alle 20:00, sono 47.800 i “mi piace” e 24.000 i “cuoricini”; mentre solo poco più di 5.400 le disapprovazioni (“grrr”).
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9 pensieri su “Sindrome di Stoccolma?

  1. Io ho iniziato a odiare Conte e il sabato perchè dall’8 Marzo puntualmente ogni sabato esce un decreto e sinceramente non sono oer niente attaccata a questa quarantena forzata. Anzi non vedo l’ora che tutto finisca. Non mi piace stare a casa e preferisco la compagnia 😊

  2. Sì, anch’io ho letto e leggo di tutto sui social. Si va dai suggerimenti relativi alla gestione dell’emergenza, come hai scritto tu, alla gara a chi è più bravo nel restare a casa, come se fossimo in competizione. Un mese fa, molti strillavano in maniera sguaiata su Facebook contro chi non indossava le mascherine, dimenticando che le mascherine non si trovavano proprio.
    Il problema è che i social mostrano quei discorsi imbecilli che, in passato, restavano confinati nei nostri salotti e nelle nostre cucine.

      • Eh, lo so. E non ti dico cosa succedeva quando andavano di moda i forum. Io ricordo ancora una fotografa che inveiva come un’ossessa contro certi rilievi biologici dei Ris a proposito di un famoso delitto. Per non parlare di gente che disquisiva sull’autopsia effettuata sul corpo della povera vittima, insultando il medico che l’aveva fatta, a loro parere incapace . 😱

  3. Questo è perché hanno fatto in modo di far passare #iorestoacasa come una specie di gara a chi è più bravo a fare il recluso. Si consuma zucchero a iosa… non si assumono vitamine… si snocciolano films da Netlix uno dietro l’altro e forse, dico forse, si legge…

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