Un’altra estate

E’ arrivata. Ci siamo. Ormai è scoppiata in pieno.
Sono state belle quelle settimane in cui ,qui al nord, faceva ogni giorno un paio di rapidi e intensi temporali… e le ricordo con dolcezza, ma ormai la bella vita è finita: adesso è iniziato il caldo vero, quello bastardo, infame e menefreghista, quello che infierisce anche se sei già sudato, spossato e innervosito dalle scarse ore di sonno notturno.

Non si scappa: fino a settembre lo dobbiamo sopportare.
Ma prima di settembre devono passare tante giornate di casco con l’imbottitura fradicia di sudore, di giubbini neri roventi, di mutande e palle bagnate, di caffè nelle tazzine roventi (ma dico: in estate tenetele in freezer, no?!)… e ,quel che è peggio, un certo numero di giornate in spiaggia con gente che ama il mare e che, tutti belli allegri e incredibilmente senza nemmeno una goccia di sudore, si stupiscono del fatto che io invece non apprezzi quella situazione.
E alla sera io sono ustionato, loro no, e mi dicono che invidiano la velocità con cui io mi abbronzo!
Chiedo: a voi (amanti della temperatura sotto ,almeno, i 27 gradi) non fanno incazzare quelli che dicono “ah…che caldo..!” mentre hanno la pelle completamente asciutta (come se fossero a 2000mt) mentre voi avete le gocce sulla fronte e altre che vi solleticano sotto la maglietta dove appaiono vistose chiazze che vi tolgono anche l’ultima speranza di avere ancora un aspetto dignitoso?

Resto ogni giorno in attesa del tramonto di quella dannata palla radioattiva, ma a quel punto le zanzare gli danno il cambio dandosi un colpo di mani come fanno i lottatori di wrestling quando sono stanchi ma non vogliono concedere pause all’avversario.
Quando si esce per un bel birrone fresco con gli amici bisogna ricordarsi il repellente, altrimenti le serate all’aperto ,uno dei pochi aspetti positivi dell’estate, sono rovinate dal prurito alle caviglie.

Mi consolerò leggendo gli articoli di altri bloggers che come me aspettano l’autunno con la stessa gioia e ansia di un carcerato ormai vicino al termine della sua pena

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“Spendiamo soldi che non abbiamo, per comprare cose che non ci servono, al fine di impressionare persone che non ci piacciono”

Sono incappato casualmente in un articolo che dovrebbe essere scritto su una versione moderna di Sacra Bibbia, in un… “testamento 3.0”.

Questo: https://kintsugiolistica.com/2018/06/08/quanto-costa-la-felicita/